Critiche giustificate alla FIA? Vowles si fida della federazione
Williams
F1 News
Mentre i team preparavano le vetture 2025, i riflettori si sono accesi anche sulla FIA in diverse occasioni. Secondo alcuni team, le modifiche alla flessibilità delle ali anteriori (che entreranno in vigore prima del GP di Spagna) sono state annunciate in ritardo, mentre nelle linee guida della federazione sono state inserite sanzioni più gravi per le parolacce. Tuttavia, James Vowles sostiene la FIA, nonostante le critiche ricevute dall'organizzazione.
"Mi fido ancora della FIA", ha spiegato Vowles a GPblog quando gli è stato chiesto di esprimere il suo parere sull'organo di governo. "Quello che guardo di più è: abbiamo una serie di regolamenti che vengono controllati secondo i giusti standard? Abbiamo una serie di regolamenti per il 2026 che siano validi per ciò che stiamo producendo? La risposta a tutto questo è, fondamentalmente, 'sì'".
Vowles capisce le parolacce dei piloti
D'altra parte, questo significa che Vowles è d'accordo su tutto con la FIA. Cita le imprecazioni. "Stiamo affrontando alcuni punti critici che riguardano il fatto che i piloti debbano o non debbano parlare in quel modo. Ora, il mio punto di vista è abbastanza chiaro su questo punto. Quando sei in macchina e sei sotto pressione, credo sia normale aspettarsi che qualsiasi essere umano reagisca in quel modo perché stai mettendo in gioco la tua vita all'estremo".
Tuttavia, il britannico ha anche aggiunto: "Al di fuori di questo, penso anche che abbiamo una responsabilità nei confronti del mondo, e spero di non farmi prendere la mano dalle mie stesse parole, ma credo che tu stia guardando a un elemento molto piccolo. Io guardo alla FIA nel suo complesso: abbiamo una serie di regolamenti in cui credo e di cui mi fido?".
"Mi fido del fatto che vengano controllati? E la risposta a entrambe le domande è corretta. Sì, mi fido. E infine, se guardo al 2026 e dico: "Abbiamo una buona serie di regolamenti?". Per molti mesi ho pensato che non lo avessimo, ma ora lo abbiamo di nuovo. Quindi, in definitiva, sì", ha concluso il team principal della Williams.
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